Pina Sangiorgio nasce a Gimma (Etiopia) il 27/07/40. Consegue la laurea in Lettere ed insegna Materie Letterarie in varie scuole medie di Roma, Brindisi, Frosinone e, negli ultimi dieci anni, Italiano e Storia nell’Istituto professionale “Angeloni”.
Terminato il periodo lavorativo, quando si fa avanti una nuova visione della vita e quando famiglia e lavoro richiedono un diverso tipo d’impegno, emergono tutti i “sogni” tenuti a lungo nel cassetto: contatto con la natura, difesa dell’ambiente, amicizia intesa come partecipazione ad obiettivi comuni… e poi musica, ballo, barca a vela…Arriva dunque al momento giusto l'incontro nel 2009 con l’associazione “zerotremilacento” che, con le sue azioni di arte pubblica relazionale, offre la possibilità di ampliare i propri orizzonti verso nuove forme d’arte volte alla ricerca di relazioni possibili con se stessi e con mondi vicini e lontani. La conoscenza dell’attività di zerotremilacento, coincisa con un periodo di viaggi in Italia e all’estero, ha aperto la mente ad un nuovo modo di pensare e di fare arte che, proprio agendo in un contesto come quello di Frosinone, città da sempre molto conservatrice nelle idee e nei fatti, lascia presumere un lavoro proficuo anche per chi non è un artista nel senso tradizionale della parola ma ha, appunto, dei “sogni nel cassetto” anche per la città in cui vive.
Si dimette nel 2014.